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Titolo: Un campo di grano in un pomeriggio d’estate
Autore: Marc Chagall
Data: 1942
Tecnica: tempera
Dimensioni: 1524 x 914.4 cm
Collocazione: Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, PA, USA
Celebrato per il suo stile distintivo, da alcuni definito come un ibrido tra il Cubismo, il Fauvismo (per la valenza emotiva attribuita al colore vivace e innaturale) e il Simbolismo, Chagall dipinse i suoi soggetti surreali, avvolti dalla magia della fiaba e radicati nella sua storia personale oltre che nel folklore dell’Europa orientale.
Le sue opere presentano elementi mutuati dall’arte sacra, dalla cultura ebraica e dalla vita nelle campagne russe e risente molto del Neoprimitivismo russo.
Le atmosfere create nei suoi quadri rimandanti al sogno e all’immaginario hanno certamente influenzato i pittori surrealisti.
Artista ebreo nato in Bielorussia, diede vita a moltissime opere.
Giunto in America durante la grande guerra, ha collaborato alle produzioni del Ballet Theatre of New York.
Un campo di grano in un pomeriggio d’estate è un’opera inclusa nei lavori per la realizzazione delle scene di Aleko, opera teatrale ispirata al poema Gli Zingari di A.S. Puskin, per la quale Chagall ha prodotto quattro sipari dipinti a mano, oltre che numerosi costumi di scena.
L’opera si basa sull’utilizzo del giallo in varie tonalità e del rosso-arancione per rappresentare un caldissimo pomeriggio estivo.
Il campo di grano si trova vicino ad un fiume, giallo anch’esso perché avvolto nella calura. Un uomo in barca, forse guardiano del campo, evade anche solo mentalmente dal caldo intenso.
I pochi colori utilizzati ancora una volta contribuiscono a raffigurare un’immagine surreale, dotata di intensa magia che dona la sensazione dell’estate torrida, del fuoco e della passione.
E’ con quest’opera immediata e bellissima, che vi auguro una calda e bella estate.
Da sogno, alla maniera del grande Chagall.
Se vorrete in riva al mare più azzurro che c’è… reale o semplicemente immaginato.