FILASTROCCA DELLE DOPPIE
La pala non è palla
e l’orsacchiotto balla
la casa non è cassa
un nano ride e passa
la sera non è serra
la pace non è guerra
la rena non è renna
la torre non è antenna
la sete non è sette
chi sbaglia ci rimette
la fola non è folla
il chiodo non è molla
il caro non è carro
al sole sta il ramarro
il nono non è nonno
l’aringa non è tonno
le note non son notte
il tino non è botte.
CA, CO, CU, CI, CE
Tratta da “Ridi ridì” di Roberto Piumini, Bompiani
CECI IN CUCINA
In cucina ci son ceci,
nocciolini di ciliegi,
e ci sono caci e cicce,
e ci son cicorie ricce,
ci son capperi e carote,
cose semplici o farcite,
cavolini e cozze cotte,
cetrioli e costolette,
e ci son noci e cipolle,
cachi, ciccioli e ciambelle.
in cucina cosa c’è?
cuochi e cibo per me e per te.
GHI, GHE
Ghiga e Ghega
Ghiga e Ghega sono maghe,
son megere con le rughe
o, la gente dice, streghe.
Fanno gesti, pappe grigie,
purghe, gemiti e magie,
piogge gelide o roghi,
velenosi sughi ed aghi:
basta solo che le paghi.
di Roberto Piumini
PER COLPA DI UN ACCENTO
Per colpa di un accento
un tale di Santhià
credeva d’essere alla meta
ed era appena a metà.
Per analogo errore
un contadino di Rho
tentava invano di cogliere
le pere da un però.
Non parliamo del dolore
di un signore di Corfù
quando, senza più accento,
il suo cucu non cantò più.
Gianni Rodari
GLI, GLIE – GNI, GNE
I SOGNI NEGLI STAGNI
I sogni negli stagni
son ragni fra paglie,
son bagni in famiglia
di conigli con quaglie,
voglia di agli e pigne
senza rogne e cipigli,
son maglie di ragni
che imbrogliano triglie,
son gnomi su scogli
che ignorano le mogli,
son magnifiche spugne,
meravigliosi segni,
i sogni negli stagni.
ROBERTO PIUMINI
MP
UNA VOLTA, IN CAMPAGNA
Una volta, in campagna,
un rampollo di coniglio
imprudente, con la zampa,
s’impigliò in un cespuglio.
Impossibile scappare:
implorava, là nel campo,
e un compagno ad aiutare,
arrivò lì come un lampo.
Impegnato, con pazienza,
liberò l’imprigionato,
che, con meno imprudenza,
zampettò via per il prato.
ROBERTO PIUMINI
SCE-SCI
Affronto la discesa
piegata sugli sci:
la pista è un po’ scoscesa
ma scenderò così.
La neve è scivolosa,
ma io so come fare
e giù dalla montagna
mi lascio scivolare.
BEATRICE MASINI
Si scioglie in scialli
Si scioglie in scialli,
scivola in gorgogli,
lascia bisbigli
sullo scoglio:
scintillando,
liscia scia,
scende l’onda
e striscia via.
Roberto Piumini
CQU
Se nuoto nell’acqua,
mi sento un subacqueo.
Se coloro un disegno,
uso gli acquerelli.
Se vado in città,
vedo l’acquedotto.
Il mio acquario perde acqua,
poveretto si è rotto!
Se piove e tira vento,
scende un acquazzone.
Se mangio un panino,
mi viene l’acquolina.
Sta proprio dappertutto
quest’acqua birichina.
LORENZO TAFFAREL