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LA FAVOLA

leone e topo

Il leone e il topo 
“Un topolino correva sul corpo di un leone addormentato, il quale si svegliò e, acchiappatolo, fece per ingoiarlo.
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La bestiola cominciò a supplicare di risparmiarlo e a dire che, se ne usciva salvo, gli avrebbe dimostrato la sua riconoscenza. Il leone scoppiò a ridere e lo lasciò andare.
Ma dopo non molto gli capitò un caso in cui dovette davvero la sua salvezza alla riconoscenza del topolino.
Alcuni cacciatori riuscirono a catturarlo e lo legarono con una corda ad un albero.
Il topo allora udì i suoi lamenti, accorse, rosicchiò la corda e lo liberò, soggiungendo: “Tu quella volta, t’eri fatto beffe di me, perché non immaginavi mai di poter avere una ricompensa da parte mia. Sappi ora che anche i topi sono capaci di gratitudine”.
La favola mostra come, col mutar delle circostanze, anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.

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Esopo, CCVI.

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Cosa è una favola?

La favola è un breve componimento con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato (animali con il linguaggio, i comportamenti, i sentimenti e i difetti degli uomini).
I personaggi e gli ambienti della favola sono realistici.
Gli avvenimenti narrati sono  semplici e veloci, ed è molto chiaro  l’intento moralea volte indicato dall’autore stesso nella parte finale del testo.
La favola contiene cioè un insegnamento utile agli uomini.
Nella favola è praticamente assente l’elemento fantastico e magico, che invece caratterizza la FIABA, spesso popolata di maghi, folletti, fate, orchi, giganti ed altri personaggi di fantasia, inesistenti nel mondo reale.
Osserva la favola “Il leone e il topo”.
Come vedi, è chiaro sin dal titolo che si parla di personaggi completamente diversi tra loro: il leone, forte e potente; il topo piccolo e modesto, apparentemente incapace di compiere gesti importanti.
Infatti il leone scoppia a ridere quando il topo gli promette la sua riconoscenza, in cambio della salvezza.
Il leone è incredulo e divertito al solo pensiero che il topo possa fare qualcosa per un grande come lui.
Comunque, di fronte alle sue suppliche, si mostra compassionevole e lo lascia andare.
A questo punto subentra la vicenda che introduce l’insegnamento: il leone viene catturato e legato con una corda.
Il topo accorre in suo aiuto.
In questa favola si evidenziano sentimenti come la compassione (del leone) e la gratitudine (del topo).
Inoltre si può capire che le opinioni basate sulle apparenze sono spesso sbagliate: il leone non crede possibile che il topolino, nella sua modestia, potrebbe mai aiutarlo.
Ed ecco il fatto che dimostra il contrario: il topo riconoscente accorre (si precipita in aiuto), rosicchia la corda che imprigiona il leone e lo salva.
La favola mostra come, col mutar delle circostanze,
anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
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