UN BAMBINO DA COMPAGNIA!
-Posso ricevere un bambino per il mio compleanno?- chiese Rex.
-No- disse il papà, – nutrirlo ci costerebbe un occhio della testa. E poi, i bambini puzzano.
-Non è vero. Bisogna solo curarli come si deve – disse Rex.
-So già che alla fine toccherà a me prendermi cura di lui – disse il papà.
-La risposta è no!
Rex allora andò dallo zio Fido.
-I bambini sono dei pidocchiosi insopportabili – disse lo zio.
-E a volte sono anche cattivi; e poi è praticamente impossibile addestrarli – aggiunse la zia Sheba.
-Perché non ti accontenti di un osso nuovo, come tutti gli altri? – ringhiò il nonno. -Sono terribili, i bambini di oggi!
-Già – disse la nonna, da piccoli sono ancora carini, ma poi, quando crescono, prendono delle sgradevoli abitudini.
-Come mangiare seduti a tavola, per esempio – sussurrò il nonno – e cose del genere!
“Questi sono pregiudizi belli e buoni” pensò Rex, e se ne andò mogio mogio al parco, dove si sedette in cima alla collina.
Giù in basso i cani portavano a spasso le loro persone.
“Non è giusto!” pensò Rex. “Perché quei cani possono avere una persona da compagnia e io no?”