Ho creato accostamenti tra l’espressione artistica dell’uomo preistorico e quella dell’uomo moderno. Questo per mostrare come l’arte sia da sempre un mezzo di espressione e parte integrante del patrimonio culturale dell’umanità. Certamente gli scopi comunicativi sono molto diversi, e dipendono dal periodo storico, dal modo di vivere e dagli aspetti della vita a cui l’uomo ha attribuito valore. L’uomo preistorico raffigurava momenti importanti della sua esistenza, animali a cui dava importanza, anche perché rappresentavano un mezzo di sopravvivenza. A volte disegnare scene di caccia o animali da cacciare, aveva uno scopo propiziatorio, cioè diretto a favorire la caccia, che era l’attività che procurava nutrimento e quindi fondamentale.
Osservare il dipinto dei cavalli preistorici e quelli di un grande artista come Franz Marc, mi fa pensare a come da sempre, l’uso del colore e la scelta dei soggetti da rappresentare, esprimono fortemente l’animo umano e il suo modo di sentire. Per quanto riguarda l’immagine in fondo, ho accostato graffiti preistorici a quelli del celebre pittore Keith Haring. Quest’ultimo è famoso proprio per l’immediatezza attraverso la quale, disegnando omini dall’aspetto infantile per la loro semplicità, ha saputo comunicare i pensieri e le problematiche dell’uomo contemporaneo. Il colore acceso, i contorni netti e scuri, certamente sono un forte linguaggio espressivo. E di fatti, grazie ad Haring e ad altri artisti contemporanei, il graffitismo è tornato ad essere arte.
Il graffitismo infatti, inizialmente veniva interpretato come un atto di vandalismo, trattandosi di pitture realizzate da giovani sui muri dei palazzi, le stazioni ferroviarie, gli autobus… In realtà molti artisti di strada hanno voluto offrire alla gente, la possibilità di avere una specie di museo a cielo aperto, portando l’arte laddove tutti potessero fruirne. Un’arte fatta di immagini colorate con la bomboletta spray, che avevano la capacità di comunicare messaggi chiari e forti.
L’homo sapiens ha iniziato ad esprimersi disegnando sulla roccia delle caverne e creando dei veri capolavori. Non ti sembra emozionante? Quando l’uomo è diventato sedentario praticando l’agricoltura, l’abbondanza dei raccolti ha reso necessaria la produzione di recipienti. Così è iniziata l’arte della lavorazione della ceramica e sono stati prodotti vasi di cui abbiamo rinvenuto molti esempi. Ti mostro alcune opere d’arte di cui è stato capace l’uomo della preistoria, e quanto in realtà è vicino a noi.
E mi raccomando, guarda i video che si trovano in fondo a questo articolo!