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LE FONTI STORICHE
LE FONTI STORICHE Come fai a dire che quello che trovi scritto sui libri di storia è realmente accaduto, visto che non c’eri e non l’hai visto accadere? Lo puoi affermare perché esistono gli storici, che hanno come scopo proprio quello di ricostruire i fatti e i cambiamenti avvenuti nella vita dell’uomo in passato servendosi […]
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L’USO DEI TEMPI VERBALI – MODO INDICATIVO
Il modo INDICATIVO esprime fatti e modi di essere che certamente si sono verificati nel passato o che si stanno verificando nel presente o che si devono ancora verificare. I TEMPI indicano se, nel momento in cui si parla o si scrive, l’azione è già avvenuta (passato), sta avvenendo (presente) o deve ancora avvenire (futuro). […]
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I NOMI ASTRATTI E CONCRETI
In base al significato, i nomi possono essere distinti in CONCRETI o ASTRATTI, PROPRI o COMUNI, INDIVIDUALI o COLLETTIVI. Adesso parliamo dei nomi astratti e concreti. Fino ad ora hai conosciuto i nomi concreti. Sono CONCRETI i nomi che indicano persone, animali, oggetti reali che si possono percepire con i sensi. Bambino, gatto, rosa, sedia, […]
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I NOMI DERIVATI
Come abbiamo visto, i nomi sono formati da una parte invariabile, la RADICE, e da una parte variabile, detta DESINENZA. I nomi PRIMITIVI sono quelli formati soltanto dalla radice e dalla desinenza e non derivano da altre parole. I nomi derivati sono formati dalla stessa radice di un nome primitivo, ma con l’aggiunta di un […]
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I NOMI ALTERATI – classe terza
Come sai, il nome è formato da una parte invariabile detta RADICE, e una parte variabile che è la DESINENZA: GATT – O GATT – A GATT – I GATT – E Gatto è un nome PRIMITIVO, cioè formato dalla radice e dalla desinenza e che non deriva da alcuna parola. Se aggiungiamo alla radice […]
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IL NOME – CLASSE TERZA PARTE SECONDA
IL NOME : GENERE E NUMERO Di solito, il genere e il numero dei nomi è identificabile osservando la loro desinenza. Il nome infatti contiene una parte iniziale che si chiama radice e che resta invariata e una parte finale, detta desinenza, che cambia in base al genere e al numero. Esempio: BAMBIN-O genere: maschile, […]
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IL NOME (classe terza-prima parte)
IL NOME Il nome è quella parola che all’interno della frase serve ad indicare tutto ciò che esiste e che si può percepire con i sensi (persone, animali, cose, luoghi), e tutto ciò che pensiamo o proviamo (sentimenti, idee). Il nome è una parte variabile del discorso, infatti può essere di genere maschile o femminile, […]
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LA FRASE MINIMA
SE VUOI STAMPA LA SCHEDA DELLE SPIEGAZIONE IN PDF LA FRASE MINIMA La frase minima è la frase più breve che si possa fare, dotata di un senso. In una frase, perché abbia un senso, devono essere chiari (anche se non espliciti), almeno due elementi: il soggetto e il predicato. Il soggetto è la persona, l’animale […]
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I CONNETTIVI TESTUALI
(SE VUOI STAMPARE LA SPIEGAZIONE SCARICA IL PDF QUI) I connettivi sono quelle espressioni che servono per legare le parti di un discorso, oppure le frasi tra di loro. Si può dire che funzionano da ponte per collegare in modo logico e sensato le cose che diciamo o che scriviamo. I connettivi possono stabilire un rapporto […]